Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Indonesia attrae un numero sempre maggiore di turisti, portando con sé anche nuovi investimenti internazionali.
Nel 2023, come riportano i dati dello studio Bankitalia/Enit, il Paese ha registrato oltre un milione di pernottamenti stranieri e per il 2024 è previsto un ulteriore aumento del 10%.
Tra le mete preferite dai turisti italiani c’è Bali, che sta attirando sempre più investitori del nostro Paese proprio in virtù sia della richiesta turistica sia delle rendite immobiliari in costante crescita.
Secondo i dati di AirDna, le performance immobiliari dell’isola sono cresciute del 13% rispetto allo scorso anno garantendo una rendita media annua di quasi 40mila dollari e un tasso di performance del 99%.
“A parità d’investimento, Bali garantisce una rendita tre volte superiore a quella di Dubai - commenta Michele Porinelli, titolare di Bali Holidays Properties che, dal 2021 si è traferito sull’isola e ha qui trasferito la sua decennale esperienza nel settore immobiliare -. Con un investimento di 150mila dollari a Dubai si può acquistare uno studio di 50 metri quadrati e ottenere una rendita annua di circa 20mila dollari. A Bali, con la stessa cifra, si può acquistare una villa e ottenere una rendita annua di 70mila dollari”.
Che l’Indonesia si stia rapidamente affermando come una destinazione d’investimento immobiliare sempre più attraente per gli investitori italiani lo dimostra la partecipazione del nostro Paese, unico in ambito Ue, alla ‘Bali & Beyond Travel Fair’.