Brand Usa, Ando:
“Vitale il confronto
con i tour operator”

Brand Usa festeggia il 4 luglio con un party alle porte di Milano: parola d’ordine, inclusività. È così che Josephine Andò, trade director Italy di Brand Usa, ha accolto gli ospiti della serata. “Oggi festeggiamo il giorno in cui gli Stati Uniti sono nati. Questo è un momento di networking che vogliamo diventi sempre più importante, un appuntamento ricorrente al quale il trade italiano desideri essere presente”.

Tra i partecipanti tanti t.o., dmo americani, compagnie aeree e rappresentanti del governo degli Usa, numerosi protagonisti del turismo che ancora una volta si sono ritrovati sotto le stelle (e le strisce) del cielo illuminato dai fuochi d’artificio dell’Independence Day. “In questi mesi abbiamo messo in piedi campagne che hanno toccato argomenti diversi, abbiamo percorso itinerari che hanno svegliato i cinque sensi e abbiamo supportato i t.o. più piccoli”. L’evento di aprile da PizzAut è stata la conclusione di una bellissima sales mission che ha visto giungere in Italia dei dmo che non c’erano mai stati, chehanno capito il valore e la potenza del mercato italiano”.

Le cifre, del resto, parlano chiaro: nel 2019 gli arrivi dall’Italia sono stati 1,08 milioni ed entro fine anno ci si aspetta di toccare quota 1 milione, per vedere nel 2025 un pieno recupero sul periodo pre-pandemia e poi, nel 2027, puntare a 1,3 milioni.

“Stiamo osservando i dati di mese in mese. Da gennaio a oggi abbiamo avuto un incremento di visitatori italiani negli States dal 23% al 28%. Stiamo crescendo grazie a voi e quindi, in ultimo, vi lascio con un appello ai t.o.: fateci delle proposte, raccontateci le vostre idee e faremo il possibile per aiutarvi. Condividete i vostri dati con noi, perché siete voi a sapere dove gli italiani vogliono andare; da parte nostra parleremo con i dmo per portarli in Italia”.

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