Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malta non smette di affascinare i visitatori italiani. Lo raccontano i dati: a fronte di un totale di 3,56 milioni di arrivi nel 2024, infatti, l’Italia si posizione nel ranking come secondo mercato (17,3% di share), subito dopo il Regno Unito (19,8%).
“La destinazione continua a crescere - ha sottolineato Ester Tamasi, direttore per l‘Italia di Malta Tourism Authority, in occasione della Dogi Convention -. Lo scorso anno, a livello globale, abbiamo toccato quota 22,9 milioni di pernottamenti e la spesa turistica è stata di 3,3 miliardi di euro”.
Il Paese, che da anni si muove per cambiare la propria immagine posizionandosi oggi come meta ideale per tutto l’anno, punta costantemente sulla diversificazione del prodotto e sull’implementazione delle infrastrutture, come dimostrano gli investimenti in aeroporto con l’apertura - a breve - di una seconda pista.
“Sono stati inaugurati diversi boutique hotel, recentemente ha aperto il ME Malta by Meliá e il 15 aprile arriverà il voco Malta” aggiunge Tamasi. L’arcipelago guarda al turismo leisure proponendo - di anno in anno - novità come, per esempio, il progetto Fairyland per il periodo natalizio pensato primariamente per le famiglie, ma anche al Mice incrementando l’offerta per il segmento business. Il tutto, come conclude Tomasi, “al fianco del trade, che per noi è un elemento fondamentale per dare valore al mondo del turismo e promuovere la destinazione”.