Il commento del direttore
Remo Vangelista
Finalmente, sembra che la svolta sia arrivata. Dopo anni difficili, la Tunisia torna a macinare numeri sul nostro mercato e la destinazione riconquista parte degli spazi ceduti agli agguerriti competitor mediterranei.
“Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una graduale ripresa dei flussi turistici – conferma il direttore per l’Italia dell’ente nazionale tunisino per il turismo, Karim Jatlaoui -. Nel 2024 il Paese ha totalizzato complessivamente 10 milioni di arrivi internazionali e il mercato italiano in particolare è cresciuto del 20%”.
Il dato più interessante che emerge dall’analisi del direttore è lo spostamento verso un turismo di taglio culturale. “Sono cresciuti i gruppi che scelgono di visitare l’interno Paese, attratti dalle bellezze storiche, archeologiche e culturali”.
Buone notizie dunque per la destagionalizzazione di un’offerta troppo a lungo concentrata solo sul mare e solo sui mesi estivi. “Non è più solo la costa ad attrarre visitatori e le prospettive di un allungamento della stagione sono più che una semplice ipotesi”.
Nevralgico però sarà un potenziamento dei collegamenti, che potrebbe essere la chiave di volta della crescita sul nostro mercato. “Servono più voli regolari, che si aggiungano ai charter tradizionalmente attivi da maggio a ottobre circa. Tunisair ad esempio ha recentemente introdotto il collegamento Catania-Tunisi. Un passo avanti per l’approccio a un mercato, quello del Sud Italia, che rappresenta per noi un importante bacino di riferimento”.
A sostegno dell’attività di t.o. e agenzie di viaggi, l’ente del turismo ha lanciato la campagna promozionale ‘Vivi l’istante’, che abbraccia target differenti con un’offerta ad hoc. “Siamo disponibili ad attività congiunte con il trade - aggiunge Jatlaoui –, Quest’anno lavoreremo su particolari nicchie come quella del turismo up level, puntando su golf e talassoterapia. Un altro filone sul quale spingeremo è la promozione del nord del Paese, con l’area di Tabarka in primo piano”, Grande attenzione anche ai canali digital, per arrivare a concretizzare quest’anno quello che per ora è solo un obiettivo: i 200 mila visitatori italiani.