Wttc: “Spiacevoli le proteste contro i turisti. Enti e comunità lavorino per gestire meglio i flussi”

Le proteste contro i turisti iniziano a preoccupare anche il Wttc. In previsione di un’estate record per il turismo in Spagna, l’organizzazione condanna le rivolte contro i villeggianti avvenute a Barcellona, a Cadice e alle Baleari definendole “spiacevoli”. E lancia un appello agli enti locali affinché adottino le misure necessarie per gestire meglio i flussi, coinvolgendo attivamente le comunità locali.

Per il Wttc bisogna cercare di garantire ai viaggiatori la migliore esperienza possibile, “senza incidere sulla vita dei residenti locali”. “La comunità locale - ha spiegato Virgina Messina, senior vice president, Advocacy & Communications del World Travel & Tourism Council a Preferente - deve sentire di avere voce, deve avere potere ed essere consapevole del contributo che viene dal turismo alle loro economie”.

L’organizzazione suggerisce, in particolare, politiche di distribuzione dei flussi in destinazioni meno conosciute, una seria regolamentazione degli alloggi turistici, che preveda anche l’applicazione di balzelli da reinvestire sul territorio.

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