Barcellona, aumenta
la tassa di soggiorno
per i crocieristi

La tassa di soggiorno per i crocieristi in arrivo a Barcellona per soggiorni di breve durata, ovvero per coloro che trascorrono meno di 12 ore in città, aumenterà in modo deciso. Questo quanto emerge in base all’accordo raggiunto dal presidente della Generalitat della Catalogna, Salvador Illa con il sindaco della capitale catalana, Jaume Collboni.

Nello specifico, Illa e Collboni hanno concordato di eliminare il limite della addizionale comunale sulla tassa di soggiorno, attualmente pari a 4 euro, per i crocieristi di breve durata, modifica che dovrà essere specificata nella prossima proposta di bilancio. Non hanno chiarito a quanto ammonterà l’importo.

“Una tassazione sostanzialmente più elevata deve aiutarci a controllare la domanda di crociere con scalo, di durata inferiore alle 12 ore, che sono quelle che utilizzano più intensamente la città e che creano più tensioni negli spazi pubblici”, ha sottolineato Collboni in un intervento riportato da Hosteltur. A questo proposito, il sindaco ha ricordato che l’anno scorso Barcellona ha accolto 1,6 milioni di visitatori di questo tipo e che ci sono prospettive di crescita.

Da notare che nella prima metà dell’anno il porto di Barcellona ha registrato 323 approdi di navi da crociera, l’83% delle quali con base a Barcellona, rispetto al 79% registrato in tutto il 2023.

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