Il commento del direttore
Remo Vangelista
La figura professionale dei personal voyager entra a far parte di Gattinoni, grazie a una quota di partecipazione del 30% del gruppo all'interno dell'azienda cuneese Lab Travel che sviluppa il progetto Euphemia Personal Voyager.
Verso un nuovo business
Un accordo, già siglato mesi fa, ma reso noto soltanto in questi giorni. "Si sente parlare sempre più spesso dei consulenti di viaggio - commenta il presidente del network, Franco Gattinoni - ma noi non ne abbiamo mai voluti formare 'in casa', perché siamo convinti che ci voglia un know how specifico. Per noi Euphemia è il progetto più valido tra quelli presenti sul mercato, con professionisti di esperienza decennale. Vogliamo sviluppare un nuovo business, un prodotto che sia il migliore e che si diversifichi da quelli già esistenti. Il 2017 per noi sarà l'Anno Uno perché abbiamo ancora tanti progetti da realizzare".
La collaborazione
Gattinoni Mdv offrirà ai personal voyager di Euphemia piattaforme tecnologiche, tre linee di prodotto, la collaborazione con le divisioni business travel, incentive & event, communication e le proprie sedi.
Dal 2009 i consulenti di Euphemia hanno fatto viaggiare 40.000 famiglie e le previsioni di fatturato per il 2017 sono di 25 milioni di euro. "Avevamo bisogno di un partner forte come il gruppo Gattinoni - dichiara Ezio Barroero, presidente di Lab Travel - che può garantire prospettive future, grazie agli importanti investimenti tecnologici. I nostri consulenti entrano a far parte del team con un portafoglio di circa 180 clienti, molti dei quali repeaters. Oltre ai 72 già operativi, prevediamo una crescita di otto personal voyager all'anno".