Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un annuncio che chiude un anno e mezzo di restrizioni, con una conseguenza immediata: l’impennata delle prenotazioni per gli Stati Uniti. A fotografare la situazione è Civitatis, l’azienda specializzata in visite guidate ed escursioni con oltre 60mila prodotti in 140 Paesi: dopo la decisione dell’amministrazione Biden di autorizzare l’ingresso ai visitatori vaccinati provenienti da Gran Bretagna e Unione europea le prenotazioni sul portale per mete quali New York, Miami e San Francisco sono salite subito del 400%.
Natale a New York
“Che una delle nostre destinazioni con maggiori vendite riapra al turismo è indubbiamente un'ottima notizia - commenta Alberto Gutiérrez Pascual, amministratore delegato e fondatore di Civitatis -. Siamo convinti che molte famiglie non perderanno l'occasione per trascorrere il prossimo Natale a New York, tranquille per le misure di sicurezza garantite dalla vaccinazione e approfittando dei prezzi low cost, che sicuramente le compagnie aeree e gli hotel offriranno per incentivare la ripresa del turismo”.
Dopo l'annuncio del governo statunitense sono già giunte buone notizie anche dall’Argentina dove, spiega l’a.d., “si sta pianificando una riapertura al turismo prima della fine dell’anno. È già iniziato, pertanto, l'effetto domino per i viaggi a lunga distanza: una strepitosa novità per il turismo e per tutti i viaggiatori”.