Airbnb apre alla vendita di hotel

Airbnb apre agli alberghi. La piattaforma home sharing ha appena siglato un accordo con SiteMinder mettendo le mani su un portfolio di oltre 28mila strutture tra b&b e boutique hotel.

A partire da marzo l’offerta di SiteMinder affiancherà così quella degli host di Airbnb. Oltre a segnare una svolta definitiva verso il segmento albeghiero da parte dell'azienda di affitti brevi, l’operazione, si legge su hosteltur.com, consentirà al portale di lanciare un guanto di sfida ai colossi dell’intermediazione online Booking ed Expedia. Airbnb garantirà infatti alle strutture provvigioni tra il 3 e il 5 per cento, più vantaggiose rispetto alle Ota.

I primi segnali
L'operzione sorprende, ma fino a un certo punto. Del resto Airbnb già da tempo, anche se non ufficialmente, ha aperto le sue porte agli albergatori. Negli ultimi due anni sono aumentati infatti sulla piattaforma gli annunci di hotel indipendenti, che hanno scelto di sfruttare il portale per vendere le camere. Stessa pratica è stata adottata dai proprietari di bed & breakfast.

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