Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà resa operativa entro il 21 febbraio 2022 la piattaforma per la presentazione delle istanze telematiche da parte delle imprese del settore turistico che vogliono accedere ai contributi a fondo perduto stanziati per le imprese del settore turistico. Le imprese potranno registrare il profilo e presentare l'istanza entro i 30 giorni successivi all'apertura della piattaforma.
I beneficiari e l’entità del contributo
Gli incentivi previsti dall'art. 1 del decreto legge n. 152/2021 sono rivolti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, e poi ancora alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
L’incentivo, come spiega fiscoetasse.com, è riconosciuto nella forma del credito d'imposta fino all'80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi realizzate a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, ma anche per quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute a partire dal 7 novembre 2021. Le spese dell'intervento successive alla data del 7 novembre 2021 devono essere provate inequivocabilmente con la fattura. Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Ma non finisce qui: alle imprese turistiche può essere riconosciuto anche un incentivo nella forma del contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 per un importo massimo pari a 40mila euro.
L’elenco degli interventi
Lungo l’elenco degli interventi ammessi, a cominciare da quelli per l’incremento dell'efficienza energetica e l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma anche per la manutenzione straordinaria di restauro e risanamento conservativo. Sono compresi i lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione antisismica, così come quelli per la realizzazione di piscine termali per i soli stabilimenti termali e l'acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento dell'attività termale. Oggetto del finanziamento anche gli interventi di digitalizzazione e l’acquisto di mobili e componenti d'arredo inclusa l'illuminotecnica, a condizione che l'acquisto sia funzionale almeno a uno degli interventi precedenti.
Le imprese interessate potranno presentare apposita domanda al ministero esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma online e gli incentivi saranno erogati secondo l’ordine cronologico delle domande, dopo aver verificato i rispetto dei requisiti richiesti.
L’elenco delle imprese beneficiarie dei sostegni sarà pubblicato dal Ministero del Turismo entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande. S. G.