Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per gli albergatori romani doveva essere il Natale della ripartenza. Invece l’aumento dei contagi sta smorzando la voglia dei turisti di visitare la Città Eterna.
“Il 20% delle camere prenotate è già stato disdetto” ha spiegato a Repubblica il direttore generale di Federalberghi Roma, Tommaso Tanzilli. E il trend, ha aggiunto, “è in peggioramento”.
Ma a preoccupare il direttore è anche la scadenza a fine anno della cassa integrazione. “Senza una ripresa, anche gli hotel aperti ma con riempimenti al 30% potrebbero licenziare. Considerando che - ha proseguito Tanzilli - tra lavoratori diretti e indiretti sono circa 100mila a Roma le persone che ruotano attorno all’ospitalità, la crisi del settore potrebbe trasformarsi in una crisi sociale”.
Amina D'Addario