Il commento del direttore
Remo Vangelista
Come altre città europee, anche Milano si prepara ad affrontare il nodo degli affitti brevi e di Airbnb. Nel capoluogo lombardo l'offerta è arrivata a 15mila appartamenti, "il doppio di quelli pianificati in edilizia convenzionata", come ha precisato l'assessore alla Casa Piefrancesco Maran.
Nel mirino, come spiega corriere.it, ci sono i proprietari che affittano più case sulle piattaforme turistiche e in particolar modo le aziende. La limitazione potrebbe riguardare il numero di giorni in cui una casa sia affittabile: un tetto che potrebbe essere fissato a 120 o a 180.
L'intenzione non è colpire i piccoli proprietari, ma i grandi player con decine o centinaia di appartamenti. Anche nell'ottica di ridurre i prezzi degli affitti, che negli ultimi tempi a Milano sono arrivati a cifre considerevoli.