Il commento del direttore
Remo Vangelista
I viaggiatori italiani sono sempre più smart e, in quanto a utilizzo del mobile, lasciano indietro i francesi, gli spagnoli, i tedeschi, gli inglesi e perfino i giapponesi.
A confermarlo è Damiano Sabatino, vp & managing director Southern Europe and North Africa di Travelport in occasione del BizTravel Forum di Milano.
Quanto vale il business mobile
"Il mercato m-commerce in ambito travel muove un business di 210 miliardi di dollari e il 39% di chi si sposta preferisce le app al sito web".
Si tratta di un dato che fa riflettere sul concetto di digitale che oggi significa inevitabilmente mobile computing e la fruibilità dei servizi su device mobili.
Gli investimenti delle aziende
"Circa il 70% dei viaggiatori italiani ha almeno un'app di viaggio sul proprio smartphone - aggiunge Sabatino -. Del resto, l'Italia si è storicamente distinta con un'alta penetrazione del mobile e con un utilizzo massiccio delle nuove tecnologie".
Da questa analisi emerge la necessità di credere in questo tipo di interfaccia, ed è per questo che secondo le previsioni di Travelport l'84% delle aziende di viaggio investirà di più nel comparto.
Gaia Guarino