Il piano B di Barceló dopo Alpitour-Eden

Tour operator
- 10/04/2018 17:23

Il piano B di Barceló dopo Alpitour-Eden

Il colpo di scena dell’accordo tra Alpitour e Eden Viaggi è arrivato come un fulmine a ciel sereno in terra spagnola, lasciando a bocca aperta il Gruppo Barceló, alle prese con le trattative per completare l’acquisizione dell’azienda di Nardo Filippetti attraverso la propria divisione travel Ávoris.

Il cambio di scenario, però, non sembra al momento frenare i programmi spagnoli, che vogliono continuare a portare avanti il progetto per la creazione di un grande polo turistico alternativo in Europa, con quella che è già stata definita la visione latina dei viaggi. Polo per il quale si starebbe già muovendo sulla Penisola con la richiesta di una licenza di operatore aereo per il vettore del Gruppo, Evelop.

I movimenti
Secondo quanto riportato dalle due principali testate di settore del Paese, Preferente.com e Hosteltur, nel quartier generale di Barceló si starebbe già lavorando a un piano B per non rischiare di rimanere tagliati fuori. E nel mirino ci sarebbe ora lo stesso Gruppo Alpitour, con il quale, sempre secondo le fonti spagnole, ci sarebbe già stato un tentativo di avvicinamento nei giorni scorsi in contemporanea con l’affare Eden.

Le quote di Wise e Hirsch
Una delle ipotesi in campo è che a fare gola a Barceló e Ávoris ci siano le quote, attualmente sul mercato, di Wise e Hirsch, i due fondi in uscita da Alpitour e che al momento hanno in mano il 32 per cento dell’azienda di via Lugaro. Un primo passo per entrare nella partita e avere voce in capitolo nel grande polo. Altra ipotesi è che, essendo l’accordo Eden-Alpitour ancora da completare, in Spagna si imponga un’accelerata nel tentativo di scombinare i piani e fare tornare Eden sui suoi passi.

Senza escludere un piano C, ovvero mettere nel mirino un altro big di casa nostra, riportando in auge il concetto iniziale espresso dai vertici del gruppo: vogliamo arrivare in Italia e competere direttamente con Alpitour.