Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Una mossa che consentirà al gruppo di espandere la propria attività turistica basandosi sulla brand awareness del marchio e sul solido trend di crescita dell’outbound cinese”. Qian Jiannong, chairman di Fosun Tourism, commenta con queste parole l’acquisizione, da parte del colosso cinese che possiede già Club Med, del marchio Thomas Cook, con una transazione del valore di 11 milioni di sterline (pari a circa 12,8 milioni di euro).
Come riporta travelmole.com Fosun, il principale azionista di Thomas Cook, aveva già accettato di versare 450 milioni di sterline nel marchio, come parte di un accordo di salvataggio di 900 milioni di sterline.
Accordo saltato nel momento in cui i finanziatori avevano chiesto ulteriori 200 milioni, cifra che non poteva essere garantita. Per questo il 23 settembre Thomas Cook è andato in liquidazione e, da allora, il network inglese Hays Travel ha acquisito 555 punti vendita nel Regno Unito, rilevandone le licenze per 6 milioni di sterline. “Ora - spiega il presidente - il Gruppo si concentrerà sull’espansione del business utilizzando il marchio appena acquisito per creare sinergie con le attività esistenti”.