Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Signore e signori, scrivo per scusarmi personalmente con ciascuno di voi per i disagi che avete dovuto affrontare nei vostri turni”. Inizia così la lettera che il ceo di Ryanair Michael O’Leary (nella foto) ha scritto ai 4.200 piloti della compagnia. Un tono decisamente diverso rispetto a quello cui il numero uno del vettore aveva abiuato il mercato.
O’Leary Aveva già indossato il saio chiedendo perdono agli azionisti dopo la raffica di cancellazioni annunciata lo scorso mese. E ora si china anche di fronte ai suoi dipendenti, ovvero i piloti. Il ceo di Ryanair Michael O’Leary, per la seconda volta in poche settimane, mostra un volto diverso all’azienda, agli investitori e al mercato intero. Nella missiva, il manager ha promesso migliori condizioni di lavoro (compresi turni di riposo più estesi) e stipendi più alti. Con l’obiettivo, ovviamente, di spingerli a restare in casa Ryanair.
Ma, anche quando chiede scusa, O’Leary resta O’Leary: come ricorda repubblica.it, il ceo non ha potuto fare a meno di ricordare ai piloti che, in Europa, ci sono molte compagnie che non godono di una posizione finanziaria solida. Gli esempi nella cronaca recente, del resto, non mancano. E il manager ha anche affermato che Ryanair, nonostante le difficoltà delle prossime settimane, ha di fronte a sé “un brillante futuro”.