Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non resta che aspettare fino alla fine del 2017. Questo il consiglio che airberlin dà a tutti i creditori che, in seguito alla partenza della procedura di insolvenza, intendano fare richiesta per l’insinuazione al passivo. Il primo passo spetta al curatore fallimentare, che dovrebbe inviare una lettera a tutti i creditori con le informazioni e il modulo da compilare per presentare la domanda di insinuazione al passivo.
Come spiega repubblica.it, coloro che a fine anno non avranno ricevuto nulla potranno registrare i propri crediti direttamente sul portale del vettore.
Questo l’iter da seguire, dal punto di vista teorico: peccato, però, che airberlin abbia già fatto intendere che farà molta fatica non solo a rimborsare i creditori, che sono circa un milione, ma anche solo a gestire tutte le richieste.