Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo le prime avvisaglie, è ufficiale: il 28 settembre incrocerà le braccia il personale di volo Ryanair di cinque Paesi, tra cui l’Italia. A protestare, oltre ai dipendenti tricolori, saranno anche quelli di Portogallo, Spagna, Belgio e Paesi Bassi. Secondo quanto affermato dal segretario del sindacato belga, Yves Lambot, gli effetti sui voli potrebbero essere anche maggiori rispetto alle agitazioni dello scorso luglio, come riporta ilpost.it.
Ryanair si è affrettata a precisare che “la maggioranza dei voli e dei servizi” funzionerà “normalmente”. Sono in totale 400mila i passeggeri che attendono di volare il 28 settembre con la low cost irlandese.
Solo pochi giorni fa la compagnia di Michael O’Leary si è trovata a dover affrontare lo sciopero dei piloti Ryanair in Germania: come riporta rainews.it l’agitazione, questa volta, ha comportato la cancellazione di 150 voli per la Germania. In totale, il vettore nel Paese ha cancellato più di un terzo dei voti.