Il commento del direttore
Remo Vangelista
Serve un revisione degli Piano nazionale degli aeroporti. Lo ha detto senza tanti mezzi termini Nicola Zaccheo, presidente Enac, nel corso della presentazione del Rapporto annuale dell’Ente.
"Su scala europea, in accordo con le previsioni Eurocontrol pubblicate nel 2018 - ha detto -, si stima, sulla base dello scenario ritenuto maggiormente attendibile, una crescita del traffico aereo nel 2040 del 53% rispetto ai dati registrati nel 2017. Poiché tale incremento di voli genererà circa 4 milioni di movimenti in più (arrivi e partenze) sulle piste di volo europee, si delineerà uno scenario di forte squilibrio tra la domanda di traffico e la capacità delle infrastrutture aeroportuali”. Secondo Zaccheo, infatti, i 20 maggiori aeroporti europei sono, attualmente, dimensionati per gestire circa 2 milioni di movimenti in più. “Senza un radicale cambio di passo nella programmazione della capacità aeroportuale su scala continentale . dice -, da qui al 2040, circa 160 milioni di passeggeri rischieranno di non poter essere processati presso gli scali europei".
Il tema riguarda anche l’Italia, malgrado il nostro Paese abbia un piano aeroporti che risale soltanto a 5 anni fa. Preistoria, si può dire, vista la velocità a cui sta andando la crescita del mondo del trasporto aereo. "Diventa prioritario - ha proseguito Zaccheo - un aggiornamento e una revisione dell'attuale Piano Nazionale degli Aeroporti, il quale, nonostante la sua recente adozione (2014) non è più adeguato ad affrontare le attuali previsioni di crescita dei volumi del traffico aereo”.
"Abbiamo promesso al ministro che nel giro di qualche mese già avremo un primo draft del Piano nazionale degli aeroporti e "in autunno saremo pronti per presentarlo", ha sottolineato il presidente Enac, precisando che si tratta di "valutazioni tecniche" che saranno oggetto di valutazione politica. "Su incarico del ministro Toninelli abbiamo già iniziato a lavorare ad un aggiornamento del piano - ha anticipato Zaccheo -. Stiamo facendo una valutazione tecnica di tutti gli scali e vogliamo dare una caratterizzazione ben precisa anche agli aeroporti più piccoli ".