Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alta velocità in difficoltà a causa delle regole sul distanziamento sociale, che impongono ai treni di viaggiare a capacità ridotta. A essere messo in crisi dalla pandemia e dalle regole di riduzione dei passeggeri è Italo-Ntv. Secondo i piani che i manager della società starebbero preparando per limitare i danni causati dal distanziamento, da metà settembre l’azienda comincerà progressivamente a tagliare i convogli disponibili, iniziando da quelli con un minor flusso di passeggeri.
Come evidenziato da La Repubblica, attualmente Italo Ntv ha in circolazione circa 87 treni al giorno contro i 111 del periodo pre-Covid, in calo del 22% circa.
In autunno la previsione se non cambiano le regole è quella di ridurre ulteriormente questo numero, che secondo voci non confermate dall’azienda potrebbe arrivare a prevedere la riduzione di ulteriori 15 treni a settimana.
Per evitare questo scenario, in queste ore si starebbe cercando col Ministero dei Trasporti una soluzione in grado di modificare le norme. Un’altra conseguenza del calo del numero di treni disponibili sarebbe quella del rincaro delle tariffe: con meno passeggeri, i prezzi non potrebbero essere concorrenziali come in passato.