Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Europa rilancia i viaggi in treno a lunga percorrenza fra gli Stati, identificati come il modo più green di viaggiare. Torneranno quindi di gran moda le cuccette, che con l’avvento dei vettori low cost erano diventate un ricordo.
Già alla fine del 2021 un gruppo di operatori composto dall’austriaca Obb, dalle Ferrovie tedesche (Db), francesi (Sncf) e svizzere (Sbb) inizieranno a lanciare tratte notturne per collegare Germania, Francia, Austria, Olanda e Svizzera.
A partire dalla fine del 2021 sarà possibile addormentarsi a Vienna e svegliarsi a Parigi oppure ad salire in treno ad Amsterdam e ritrovarsi al mattino a Zurigo, dopo essere passati per la Germania. Altri due servizi dovrebbero essere inaugurati nel dicembre 2023 e nel dicembre 2024, e permetteranno di fare sempre la tratta Vienna-Parigi ma via Berlino e Bruxelles e infine partirà la tratta Zurigo-Barcellona, che allargherà il servizio anche alla Spagna. Per ora l’Italia è fuori dalle rotte.
Quella di puntare fortemente sulle linee ferroviarie trans-europee, come alternativa ai viaggi più inquinanti in aereo, è una delle proposte contenute nella strategia per la mobilità verde presentata dalla Commissione europea.