Il commento del direttore
Remo Vangelista
La bussola di Ita Airways punta sempre più verso la cordata Msc-Lufthansa. Il tandem, già dato per favorito nelle prime fasi della trattativa, avrebbe acquistato un vantaggio ancora maggiore dopo l'ultima tornata di offerte, datata 5 luglio.
Come riporta repubblica.it, il gruppo della famiglia Aponte avrebbe chiesto nuovamente una trattativa esclusiva con il ministero dell'Economia. Una richiesta che arriva (nuovamente) grazie anche alle condizioni di vantaggio in cui si trova Msc.
L'offerta della compagnia
Diversi infatti sono i dettagli che renderebbero preferibile l'offerta della compagnia italiana. Innanzitutto il valore attribuito a Ita, più alto rispetto a quello calcolato da Certares (l'altro soggetto in gara). Ma anche la disponibilità ad acquistare il 20% che resterebbe nelle mani dello Stato in base a una formula che è in fase di elaborazione. Un dato non da poco, dal momento che dopo la cessione dell'80% a un unico soggetto (Msc o Certares che sia), il restante quinto sarebbe poco appetibile per un eventuale compratore, che di fatto non avrebbe voce in capitolo nelle scelte aziendali.
Inolte Msc avrebbe messo nero su bianco la disponibilità a accettare che il ministero del Tesoro faccia sentire la sua voce sulle scelte strategiche di Ita, almeno fino a quando sarà in possesso del 20% di cui sopra.
Quello che resta ancora da definire in realtà è il ruolo di Lufthansa, che potrebbe restare semplicemente un partner commerciale oppure acquisire una parte delle azioni di Ita.