Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Governo ha scelto il consorzio formato da Certares, Air France-Klm e Delta per la trattativa in esclusiva finalizzata alla privatizzazione di Ita Airways. La decisione è stata comunicata questa mattina dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e giunge un po’ a sorpresa considerando che i pronostici della vigilia davano in vantaggio la proposta firmata dal Gruppo Msc e da Lufthansa.
A fare pendere l’ago della bilancia nei confronti del fondo americano sarebbe stata in particolare la formula proposta, che lascerebbe all’Esecutivo un peso decisionale maggiore rispetto ai contendenti. L’offerta di Certares sarebbe infatti da 650 milioni di euro (200 circa in meno rispetto a Msc-Lufthansa), ma per una quota che si fermerebbe al 55 per cento.
Questioni politiche
Questo lascerebbe al Mef il 45 per cento, la presenza di due consiglieri nel cda e anche la scelta del futuro amministratore delegato. Una strada che potrebbe incontrare i favori anche di un eventuale Governo di centro-destra dopo le elezioni, considerando che il particolare Fratelli d’Italia si è fin qui opposta all’ipotesi di cessione in toto della compagnia.
Le motivazioni
Nella motivazione ufficiale del Ministero si legge inoltre che l’ago della bilancia sarebbe caduto su Certares, Delta e Af-Klm perché l’offerta è stata “ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”.