Il commento del direttore
Remo Vangelista
“È deludente che i governi non abbiano imparato la lezione della pandemia e abbiano deciso di tornare a imporre restrizioni inefficaci”. Questa la posizione della Iata sui test obbligatori ai passeggeri cinesi, affidata alla voce del suo direttore generale Willie Walsh (nella foto).
“Ora - aggiunge – abbiamo gli strumenti per gestire il Covid-19 senza ricorrere a misure inefficaci che interrompono la connettività internazionale, danneggiano le economie e distruggono posti di lavoro”.
"Queste misure non servono"
E rincara la dose definendo inefficaci le misure restrittive degli ultimi tre anni: “Le ricerche sull’arrivo della varianre Omicron – spiega, come riportato da TravelDailyNews – hanno concluso che l’introduzione di barriere nel modo di viaggiare non ha fatto alcuna differenza per il picco di diffusione delle infezioni. Al massimo, le restrizioni hanno ritardato quel picco solo di qualche giorno”.
Ecco perché, secondo Walsh, i governi dovrebbero ascoltare di più i consigli degli esperti, “inclusa l’Oms, che sconsiglia le restrizioni ai viaggi. I governi devono basare le loro decisioni su fatti scientifici".