Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna la richiesta di Ryanair di eliminare l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti italiani. Arrivato a Roma per presentare l’operativo dell’estate da Fiumicino e Ciampino, il ceo Michael O’Leary (nella foto) ha ribadito che la rimozione di questa tassa è cruciale per sostenere i piani sulla Penisola della compagnia.
“Oggi abbiamo avuto un incontro con il ministro Tajani e questo pomeriggio incontreremo il ministro Salvini e anche a lui presenteremo il nostro piano che vedrà crescere in Italia il market share di Ryanair al 50% e soprattutto - ha spiegato il numero uno di Ryanair - la possibilità di passare da 56 a 80 milioni di passeggeri entro i prossimi 5 anni”.
L’indagine Antitrust
O’Leary è poi intervenuto sull’indagine avviata dall’Antitrust sul presunto cartello di alcuni vettori, tra cui Ryanair, relativamente ai prezzi applicati nel periodo natalizio per i voli da e verso la Sicilia: “Non parliamo con le altre compagnie, siamo troppo impegnati a far crescere il nostro market share in Italia, lo si può vedere dal traffico che guadagniamo su Ita, easyJet e altri competitor”.
I piani su Roma
Intanto, per la prossima stagione estiva la low cost ha annunciato l'attivazione di 16 nuove rotte da Roma: 11 da Fiumicino e 5 da Ciampino. Tra queste Alicante, Faro, Palma, Rabat, Cork, Liverpool e Vilnius.
“Fiumicino - ha sottolineato il country manager Mauro Bolla - avrà 9 aeromobili, 50 rotte in totale, mentre il forecast è di 6,6 milioni di passeggeri. Ciampino avrà invece 6 aeromobili, 31 rotte in totale e un forecast di 3,2 milioni di passeggeri”.
Amina D'Addario