Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Argentina rivuole il mercato italiano. Dopo i 145mila arrivi del 2019, come spiega Natalia Pisoni, coordinatrice dei mercati internazionali di Inprotur Argentina, il 2023 potrebbe essere l’anno del pareggio.
Parallelamente, i risultati di Aerolíneas Argentinas raccontano già oggi uno scenario positivo con una vera ripresa, tanto che il load factor del mese di settembre ha toccato quota 97%, registrando un +1% se confrontato col 2019. “Operiamo con 5 voli a settimana da Roma Fiumicino e nel giugno del 2024 passeremo a 6 perché la domanda sta aumentando" commenta Claudio Neri, direttore generale Italia della compagnia.
Ed effettivamente le cifre del vettore sono sicuramente incoraggianti con un gennaio-settembre del 2023 che ha visto a bordo 69,4 mila passeggeri italiani ossia il 56% dei livelli pre-covid e un load factor dell’87%. “A settembre di quest’anno abbiamo accolto oltre 11,4 mila viaggiatori italiani - aggiunge Neri -. Un dato che si traduce in un 74% rispetto al livello del periodo pre-pandemia”.
“Stiamo aumentando anche i collegamenti all’interno dell’Argentina - conclude-. Andremo ad accrescere il numero di voli operati dai 39 scali su cui siamo attivi così da implementare i collegamenti point-to-point senza passaggio obbligato da Buenos Aires”.
Gaia Guarino