Il commento del direttore
Remo Vangelista
Via libera al Green Pass sull’app Io. In una nota il Garante della Privacy fa sapere che “dopo l’intervento dell’Autorità, PagoPA (società proprietaria dell’applicazione ndr) ha previsto per l’app una serie di misure tecniche a tutela della privacy degli utenti, che saranno rese efficaci con l’imminente rilascio di una nuova versione dell’app”.
Alla luce dei nuovi interventi in corso di adozione da parte della società, il Garante per la protezione dei dati personali ha dunque “ritenuto che siano venute meno le ragioni del blocco dei trattamenti effettuati dall’app che prevedono l’interazione con Google e Mixpanel”.
Gli interventi
PagoPA si è impegnata a minimizzare i dati degli utenti trasmessi a Mixpanel e al riguardo ha già modificato il set di dati, in modo tale che non venga più trasferito alla società statunitense il codice fiscale dell’utente e altre informazioni non necessarie relative al “bonus vacanze” e al “cashback”.
Con la nuova release, la società, dopo aver adeguatamente informato gli interessati, chiederà comunque il preventivo consenso dell’utente al trasferimento dei dati. La società ha inoltre disattivato alcune funzioni che consentivano di risalire all’ubicazione dell’utente attraverso il suo Ip e i servizi di Google non necessari, adottando misure affinché il contenuto degli avvisi ai cittadini non venga più conosciuto da Google.
Il Garante fa sapere comunque che “vigilerà sull’adozione delle misure, riservandosi anche di valutare l’adeguatezza delle garanzie assicurate da PagoPA per i trasferimenti di dati in Paesi extra Ue. Sulla base di queste nuove garanzie l’Autorità valuterà, con il Ministero della salute, le modalità per permettere l’utilizzo dell’App Io anche per il green pass”.