Il commento del direttore
Remo Vangelista
Secondo il Sustainable Travel Study di Expedia Group, il 90% dei consumatori è alla ricerca di opzioni di viaggio sostenibili e si rivolge a fonti affidabili per ottenere una guida. Questo dato è fondamentale per gli addetti ai lavori, che devono dare informazioni chiave sulle proposte sostenibili.
Per il 74% degli italiani il turismo sostenibile è il più sicuro nella fase post-Covid, mentre il 71% lo considera eticamente più corretto e più vicino alla natura e l’84% lo vede anche come un’opportunità di sviluppo economico.
I dati dimostrano ancora una volta come i viaggiatori di tutte le generazioni siano attenti a determinate tematiche durante la pianificazione dei loro viaggi. A questo proposito, Expedia Group e Unesco hanno annunciato che numerose catene alberghiere e importanti organizzazioni del settore dell'ospitalità hanno aderito all'Impegno dell'Unesco per i viaggi sostenibili, tra i quali Green Key, lo standard di eccellenza per la responsabilità ambientale nel settore del turismo. Questa iniziativa mira proprio a promuovere i viaggi sostenibili, la resilienza delle comunità locali e la tutela del patrimonio culturale a livello mondiale.
L'Unesco ed Expedia Group collaboreranno con la certificazione Ecolabel Ue, offrendo alle strutture ricettive aderenti anche lo stato di firmatari dell'Impegno Unesco. La certificazione Ecolabel è il marchio di qualità ecologica dell’Unione europea, che contraddistingue prodotti e servizi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale.
Aderendo all'iniziativa dell'Unesco, i firmatari si impegnano in azioni concrete, trasparenti e perseguibili, condividono le loro risorse e creano piani per sostenere il miglioramento continuo delle loro comunità locali.
Giovanni Moretto, director market management Italia di Expedia Group, ha spiegato: “I turisti stanno dimostrando il loro impegno e il loro interesse nei confronti della sostenibilità, senza dimenticarla anche nei loro momenti di piacere. Proprio per questo, tutti gli operatori del settore devono andare incontro a queste esigenze ed essere i primi veri promotori del turismo sostenibile. Nutriamo una grande fiducia nei nostri partner che ci hanno dimostrato di prendere a cuore questo aspetto: già 6mila hotel, per esempio, hanno aderito all’impegno Unesco.”