Viaggi, cambia la mappa L'estate dei t.o.

Tour operator
- 11/07/2016 17:45

Viaggi, cambia la mappa L'estate dei t.o.

Se qualcuno pensava di essere al riparo dagli stravolgimenti del turismo, si sbagliava. I recenti fatti di cronaca hanno messo in discussione molte delle direttrici più frequentate dai viaggiatori di ogni tipo, da quelli in cerca di relax ai seguaci della cultura.

Così, adesso, i tour operator cambiano le rotte, rivedono gli operativi e scelgono nuove direttrici per trovare degni sostituti delle destinazioni che un tempo garantivano flussi e fatturati ma che oggi segnano inevitabilmente il passo.

Qualche esempio, in ordine sparso: per il segmento dei villaggisti, InViaggi ha rivisto la propria programmazione aprendo al lungo raggio e inserendo, grazie agli accordi con Uappala Hotels, anche il Mare Italia. Una svolta importante per il tour operator, che apre a due aree particolarmente promettenti ma che, almeno nei tempi recenti, non erano state toccate dalla programmazione di InViaggi.

Tutti i volti dell'Italia
Altro esempio significativo, quello di Viaggi dell’Elefante, che vede anche lui la new entry Italia (sebbene in chiave diversa rispetto a quella di InViaggi). "Un prodotto che in passato abbiamo sempre rifiutato ma che ora i clienti ci stanno chiedendo": basterebbe questa dichiarazione dell’a.d. Enrico Ducrot per chiarire lo scenario su cui si stanno muovendo gli operatori in questi anni.

La scelta dell’Elefante si muove chiaramente sulle coordinate classiche dell’operatore (che non si concentrerà sulle spiagge, ma privilegerà un’offerta valida 12 mesi l’anno), ma la decisione è comunque sintomo di un bisogno di cambiamento e, soprattutto, della necessitò di adottare logiche diverse rispetto al passato.

Terzo caso, terza variante sul tema Italia: Futura Vacanze, infatti, ha deciso di dare ulteriore impulso all’incoming e dunque ai rapporti con i mercati stranieri. Un ulteriore caso che dimostra come gli operatori stiano ripensando le proprie scelte e le proprie priorità per superare al meglio un momento sicuramente non facile per il turismo, in particolare quello organizzato.