Cartelli, Eden: la veritàsu Turisanda e Hotelplan

"Stiamo riportando Hotelplan e Turisanda nel mercato del Centro-Sud. È un processo lento e difficile, ma sentiamo che sta tornando l’attenzione nei confronti di questi marchi che avevano perso un po' di brillantezza". Angelo Cartelli (a destra, nella foto), direttore commerciale di Eden Travel Group, parla così del riposizionamento avviato sui due brand entrati ufficialmente dallo scorso novembre nel perimetro dell'azienda di Pesaro.

Al suo fianco, alla serata romana dedicata alle agenzie in una discoteca all’aperto dell’Eur, ci sono Tommaso Bertini (nella foto, il primo da sinistra), tornato in Eden per dirigere la divisione marketing e comunicazione del gruppo, e Marco Filippetti (al centro), direttore IT.

Nuovo booking in arrivo
Cartelli non nasconde che negli uffici dell'operatore si sta lavorando alacremente per mettere a punto un nuovo tassello nel processo di integrazione tra i marchi, che, comunque, continueranno ad avere  identità, cataloghi e progetti marketing ben distinti. "Stiamo lavorando a un nuovo piano industriale, che - anticipa - verrà presentato a ottobre e su nuovi servizi per le agenzie", compreso un nuovo booking su cui verrà alzato il velo solo tra qualche mese.

Turisanda: dal b2c ritorno in agenzia
Intanto l'attenzione di Cartelli si concentra sugli sforzi degli ultimi mesi serviti, spiega, "per riportare Hotelplan e Turisanda all’attenzione del mercato e per dare nuovo prodotto alle agenzie".

Un lavoro complesso soprattutto per quanto riguarda il secondo che, spostando le vendite sul canale b2c, "aveva di fatto smesso di fare il tour operator. Noi abbiamo ripreso questo brand storico e gli abbiamo ridato smalto con i Turisanda Club e i Turisanda Resort e abbiamo riportato al centro la figura del product manager".

Un cambio drastico di rotta che non solo ha significato "tornare dalla parte delle agenzie" ma che, secondo il direttore commerciale, "è stato accolto con entusiasmo".

Hotelplan e la spinta sul lusso
"Le agenzie - precisa - possono ora vendere un prodotto più alto sia in termini di destinazioni che di servizi, rivolto a una clientela internazionale e che - aggiunge - dovrà essere percepito come il brand di riferimento per i viaggiatori esigenti e con grande aspettative".

Discorso analogo per Hotelplan che, conclude Cartelli, dovrà diventare "il top di gamma che sfocia nel lusso, il viaggio con la V maiuscola firmato da  grandi professionisti".

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