Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo il caos dell’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate, lo Spesometro cambia. Il decreto legge fiscale (Dl 148/2017) ha superato il via libera definitivo con una forma sostanzialmente immutata rispetto alla prima lettura del Senato.
Tra le norme contenute nel documento, appunto, le modifiche allo Spesometro: ora la frequenza di invio può essere trimestrale o semestrale, ma su opzione, come precisa ilsole24ore.com. Inoltre, precisa ancora il portale del quotidiano finanziario, si potrà scegliere di inviare il solo documento riepilogativo al posto della trasmissione dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute di importo inferiore a 300 euro.
Novità anche sul fronte delle sanzioni: sono state infatti abolite le multe per gli errori commessi nell’invio dei dati relativi al primo semestre 2016, ma a condizione che gli errori siano sanati con un nuovo invio da effettuare entro febbraio 2018.