Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il mercato del turismo torna a nuovo ossigeno. È questo il giudizio espresso dai vertici della divisione tour operating di Alpitour World, che stamani hanno radunato la stampa nella sede di Via Lugaro a Torino (nella foto) per il lancio della prossima stagione invernale, che si aprirà domani 10 luglio.
Tocca al direttore commerciale delle divisioni Alpitour e Francorosso Andrea Moscardini scattare una fotografia per numeri dello stato delle vendite e una prima previsione di come si chiuderà l’esercizio a fine ottobre prossimo: “Al momento registriamo vendite a +11,3% per Alpitour e un +9,6 per Francorosso, che significa che per l’intera divisione t.o. la crescita è pari al 10,8%”.
Le proiezioni per fine esercizio parlano di ricavi a +70 milioni sui dati 2017, che farebbero arrivare sostanzialmente il giro d’affari a 720 milioni per il tour operating di casa Alpitour.
La mappa delle destinazioni
Tra le destinazioni che fanno da traino alla crescita “il marcato ritorno dell’Egitto, a +103%, per una crescita sul 2017 di 22 milioni di euro” e caratterizzato da una domanda in forte advance booking. “Bene anche il Mare Italia, con un +39% e un incremento di 17 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017, spinto anche dall’operazione ‘Mare in Italy’ che abbiamo lanciato lo scorso febbraio”.
Bene anche il lungo raggio con l'Oriente a +62%, le Maldive a +17% e il Kenya a +60%. Ancora in difficoltà l'area caraibica con un calo del 15% di Cuba e le Baleari a -7%, “che scontano politiche di pricing troppo aggressive delle passate stagioni, che adesso saranno da riequilibrare” dice Moscardini.
Rita Pucci