Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sceglie una campagna di comunicazione dall’impronta ‘green’ Valtur per presentarsi per la prima volta al pubblico, dopo la rinascita sotto insegne Nicolaus. Da alcuni giorni alcune affissioni stazionano nelle zone nevralgiche di Milano, accompagnate dal claim ‘Finalmente’, scelto dall’agenzia pubblicitaria SuperHumans, curatrice della campagna, per evocare il ritorno dell’operatore sul mercato e raccontarne il nuovo corso.
“Il claim richiama ‘Finalmente ritorna Valtur’, ‘Finalmente, una nuova concezione di vacanza’, ‘Finalmente tu (artefice dei tuoi desideri)’ – spiega il marketing manager di Valtur, Sara Prontera - e volevamo dare sostanza al valore che questo claim promette con qualcosa di concretamente misurabile. Con qualcosa che raccontasse, facendo coincidere mezzo e messaggio, la cura e l’innovativa progettualità di cui è frutto una vacanza made in Valtur”.
La rinascita all'insegna della sostenibilità
“Da questa campagna inizia ufficialmente la rinascita di un nuovo sogno italiano chiamato Valtur”, aggiunge Roberto Pagliara, presidente di Nicolaus, che sottolinea anche l’impronta sostenibile del progetto. Le affissioni più impattanti sono realizzate su impianti di Urban Vision, utilizzando lo speciale tessuto The Breath® che assorbe, trattiene e disgrega le molecole inquinanti presenti nell’aria dei grandi centri urbani, migliorando così la qualità dell’ambiente. Il calcolo relativo agli effetti positivi della campagna Valtur permette di stimare che nelle due settimane in cui sarà attiva annullerà le emissioni dell’equivalente di più di 6.000 auto.
“La sostenibilità – ribadisce Pagliara - è uno dei valori principali della nostra mission aziendale e crediamo che nel 2019 non si possa più parlare di eccellenza senza dare la massima importanza alla cura per l’ambiente, fattore che è fortemente connesso anche con la qualità della customer experience. Abbiamo voluto segnare il nostro ingresso sul mercato contribuendo attraverso la comunicazione, in modo concreto, a fare qualcosa per il benessere delle persone che vivono lo spazio urbano così come faremo per gli ospiti delle nostre strutture”.
“La libertà che vogliamo possano ritrovare le persone, quando varcano la soglia di uno dei nostri villaggi – conclude -, passerà anche dalla certezza di aver scelto un brand che vuole restituire qualcosa al territorio in cui si inserisce”.