Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Questa non è una convention". È così che Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze inaugura l'incontro annuale con gli agenti di viaggio. E sottolinea: "Non siete qui per ascoltare e apprendere ma per lavorare e fare, perché fare significa crescere insieme".
Il manager prosegue: "Questa non è una convention perché è il rafforzativo di un percorso già intrapreso. La formula segreta è interpretare il cambiamento e anticiparlo: servono esperienza, internazionalizzazione, competenza, organizzazione, un brand e soprattutto passione".
I dettagli dell'appuntamento
A spiegarne i particolari dell'evento in corso in questi giorni è Claudio Busca della direzione commerciale leisure di Bluvacanze. "Gli agenti lavoreranno in 18 tavoli assistiti da 6 tutor. Sarà un esperimento, qualcosa di nuovo".
Il turismo infatti, è costituitto da diversi gruppi strategici dove ognuno propone la propria 'ricetta' ma nessuno discute di quella che potrebbe essere una formula comune. "Se è vero che oggi viaggia molta più gente di 10 anni fa, perché il mercato ha perso più della metà dei suoi volumi?", sollecita Busca. La risposta, secondo il manager è la seguente: "Perché si continua a guardare dentro i confini del mercato".
E prosegue: "Dobbiamo ricordarci che parlare di target non basta perché non basta essere 'coloni'. Il nostro scopo è essere 'pionieri', tenendo a mente che noi vendiamo prima di tutto tempo libero". Come si affronta allora un discorso diverso per invertire il sistema? La palla passa in mano agli agenti presenti all'evento.