Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Certo che faremo altre acquisizioni. Abbiamo rotto gli equilibri e siamo percepiti come dei disturbatori di professione. Ma gli addetti ai lavori se ne dovranno fare una ragione". Salvatore Tuttolomondo, direttore finanziario di Arkus Network, lancia ancora un nuovo guanto di sfida al mondo del tour operating e conferma che, nonostante gli strascichi della trattativa saltata con I Viaggi di Atlantide, la determinazione di Arkus a proseguire la scalata resta intatta.
Al 31 dicembre scorso le attività turistiche del gruppo avevano toccato i 96 milioni di euro di fatturato, ma i piani di Arkus puntano più in alto: "Entro il 2020 raggiungeremo i 200 milioni di fatturato nel travel ed è quindi facile intuire che ci sono altre trattative in essere e novità in casa".
Nel dettaglio, ha proseguito Tuttolomondo, "abbiamo in ballo un progetto di fusione tra Partours e Marcopolo che ci consentirà di arrivare a un unico soggetto nel settore outgoing e tagliare i costi. E poi abbiamo già pianificato il prossimo rilancio di Best Tours, le cui perdite - ha precisato - sono state assolutamente previste".
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