Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sessantamila persone a bordo in 9 mesi, in un periodo in cui tutto questo sembrava impossibile. Sono questi i numeri di Msc che, da agosto 2020 - data della sua ripartenza con Msc Grandiosa nel Mediterraneo - ad aprile 2021, ha riacceso i motori, sviluppando un protocollo sanitario che è diventato una best practice a livello globale. Una percezione della nave totalmente rivoluzionata in meno di un anno: da luogo simbolo della pandemia, è diventata, sottolinea Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere (nella foto), la vacanza più sicura che si possa fare. “Un lavoro importante che ha coinvolto tanti attori della filiera - spiega -. Asl, capitanerie marittime, stampa hanno consentito di creare un clima in cui si può avere una nuova socialità a bordo”.
Le novità
In attesa dell’arrivo di Msc Virtuosa e Msc Seashore, in aggiunta a Msc Europa nel 2022, si guarda ai prossimi mesi. Saranno 10 le navi operative, 11 i porti d’imbarco in Italia. “L’estate vedrà ancora un turismo di prossimità - sottolinea Massa -. Destinare 6 navi principalmente al mercato italiano significa riporre fiducia nella ripresa del Paese”.
Una variabile che potrà incidere sulla riorganizzazione degli itinerari di Msc Grandiosa ed Msc Seaside è la riapertura del porto di Marsiglia. Quando avverrà, sostituirà Malta su entrambe le crociere con un chiaro obiettivo. “Vogliamo portare sulle nostre navi passeggeri di tutte le nazionalità – conclude -. Marsiglia è uno scalo utile per i francesi e speriamo di poterlo servire già prima di agosto”.