Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tempo di fiera, tempo di analisi di una stagione che, per chi ha puntato sul Mare Italia, si è chiusa bene, anche se le criticità non sono mancate. Il direttore commerciale di Ota Viaggi, Massimo Diana (nella foto), approfitta della partecipazione a TTG Travel Experience per fare il punto e parlare dei progetti futuri.
“I tour operator che hanno scommesso sul Mare Italia sono stati sicuramente avvantaggiati rispetto a chi programmava il lungo raggio. Ma non dimentichiamo le difficoltà che ci hanno coinvolto, a cominciare dalle incertezze sull’applicazione del Green pass, per proseguire con provvedimenti arrivati troppo sotto data, che hanno notevolmente accorciato la stagione. A questi nodi si è aggiunta la difficoltà nel reperire personale e l’incertezza sull’operatività di Tirrenia e dei collegamenti sulla Sardegna in generale. Bisogna essere realisti, se dal punto di vista dei ricavi l’estate 2021 si è certamente mossa meglio rispetto a quella del 2020, le difficoltà da superare sono state numerosissime”.
Il 2022
E anche nel 2022, secondo Diana non mancheranno le incertezze, a cominciare dal un possibile rincaro dei prezzi, generato dall’aumento dei costi che i tour operator dovranno sostenere per rimanere competitivi in termine di qualità e di servizi.
Per questo Ota Viaggi si presenta a TTG con ottimismo, ma anche con realismo: “In questi mesi non ci siamo mai fermati e abbiamo lavorato al booking online e alla formazione per le agenzie. Ricominciamo ora con la programmazione neve, per arrivare all’estate 2022 riconfermando la nostra offerta sul Mare Italia. La politica è quella dei piccoli passi: l’obiettivo non è quello di far crescere il fatturato, ma di incrementare gli utili. Ota Viaggi è un operatore sano, con una famiglia alle spalle pronta a investire nella ripartenza. Per questo ricominciamo anche con gli educational, organizzati in collaborazione con partner di rilievo in ambito turistico”.