Il commento del direttore
Remo Vangelista
È disponibile sul portale del Ministero del Turismo il Decreto Interministeriale contenente le modalità applicative per la fruizione del bonus digitale del turismo. Si tratta, nello specifico, del credito di imposta previsto dal Dl 152 del 6 novembre 2021 di attuazione del Pnrr, che ha come fine la “digitalizzazione di agenzie e tour operator”.
Il tax credit copre fino al 50 per cento dei costi sostenuti tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024, fino a un importo complessivo di 25mila euro.
Nel decreto Interministeriale – emanato dal Ministero del Turismo di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – sono definiti i tetti di spesa e i soggetti che potranno beneficiare del bonus.
I dettagli
Gli incentivi, si legge nel decreto, sono concessi “nel limite di spesa di 18 milioni di euro per l’anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 60 milioni di euro 3 per l’anno 2025, con una riserva del 40 per cento dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia”.
Soggetti beneficiari del contributo sono le agenzie e i tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12. Questi, al momento della presentazione della domanda, devono essere “regolarmente iscritti al registro delle imprese” e possono “presentare una sola domanda di incentivo”.
Tutti i requisiti previsti, inoltre, devono essere mantenuti fino a 5 anni successivi alla concessione del bonus, pena la decadenza dal diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi erogati, anche tramite domanda di insinuazione al passivo da parte del Ministero del Turismo.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi e non possono portare al superamento del costo sostenuto per gli interventi.
Interventi ammissibili
Tra gli interventi ammissibili, l’installazione impianti wi-fi; l’ottimizzazione di siti web per i dispositivi mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale.
Gli altri aiuti
Il Ministero ha pubblicato inoltre un avviso con le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche, previsti sempre dal Dl 152 del 6 novembre 2021.
Tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni, strutture alberghiere e agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, acquatici e faunistici.