Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Ci aspettiamo che le prenotazioni di Tui dell'estate 2022 tornino ai livelli del 2019 e per questo stiamo espandendo i nostri team nelle aree della digitalizzazione e delle destinazioni per continuare a scrivere la nostra storia di successo dopo due anni di pandemia".
Queste le parole con cui Sybille Reiss, membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Tui e responsabile per le risorse umane, annuncia il maxirecruiting dell’operatore, partito alla ricerca di 1.500 nuove figure professionali.
Impieghi nell'It e nelle strutture
Cinquecento nuovi assunti saranno impiegati nella tecnologia e nell'e-commerce, altri 1.000 lavoreranno in 100 destinazioni di vacanza con ruoli che vanno dalle guide turistiche agli esperti di assistenza all'infanzia, dagli istruttori di fitness agli addetti delle aree di intrattenimento degli hotel e dei club Tui. I lavori in ambito It, spiega TTG Media, avranno invece l'obiettivo di rafforzare la piattaforma digitale di Tui, incluso Tui Musement, il marchio di escursioni ed esperienze del tour operator.
Smart working da tutto il mondo
Reiss ha aggiunto che la maggior parte delle figure professionali potrà essere occupata ovunque in Europa, indipendentemente da dove avrà sede il futuro team. "I dipendenti decidono da soli dove lavorare. La frequenza obbligatoria negli uffici è un retaggio del passato, se il profilo professionale lo consente" ha affermato.
L'operatore ha infatti rilasciato il programma Tui Workwide, grazie al quale i dipendenti possono lavorare da qualsiasi parte del mondo per un massimo di 30 giorni lavorativi all'anno. Spagna e Grecia sono tra le principali destinazioni, ma il programma è stato utilizzato anche per soggiorni in Paesi come Australia, Ecuador e India.