Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un forte legame con il mercato italiano, che Rabeea Ansari (nella foto), da qualche mese managing director Southern Europe di Club Med, tiene a sottolineare quando fa il punto sulla stagione estiva e sulle prospettive per il 2023.
“Nelle ultime quattro settimane – spiega – il trend delle prenotazioni ha registrato una vera e propria impennata. Sul booking per il primo semestre 2023 abbiamo totalizzato una crescita di fatturato pari a oltre il 152% rispetto al pari periodo dello scorso anno”.
I numeri più interessanti si sono concentrati sui resort di montagna, sul resort La Palmeraie in Marocco e sulle Maldive, che con il Kani e le Ville di Finolhu rappresentano un punto forte dell’offerta.
Un mercato altospendente
In particolare, il cliente italiano ha una spiccata preferenza per le soluzioni di alto livello, perfettamente rappresentate dai resort della Exclusive Collection: “La clientela italiana è molto attenta al servizio e sceglie un’offerta premium. In quest’ottica digitalizzazione, servizi contactless e totale personalizzazione dell’esperienza di soggiorno rappresentano assi che i nostri partner agenti di viaggi possono giocarsi nell’approccio al cliente”. In primo piano quindi il rapporto con il trade, con la punta di diamante delle agenzie del Trident Club, alle quali Club Med riserva condizioni particolarmente favorevoli e la possibilità di accedere a una piattaforma ad hoc.
Le prossime aperture
Ad annunciare le prossime aperture anche Anne Browaeys, ceo Club Med Markets Europe & Africa, che ha ricordato l’ormai prossima apertura a Marbella in Andalusia, alla quale seguiranno il 4 Tridenti Tignes-Val Claret nelle Alpi francesi e Val D’Isère, primo resort della Exclusive Collection in montagna. Che la montagna sia uno degli assi nella manica del Med lo si evince anche dalla portata degli investimenti in programma per i prossimi anni, che vedranno fra l’altro la realizzazione di un resort a San Sicario, la cui inaugurazione è prevista per il 2025.