Fisco: partite Iva sotto la pioggia delle scadenze

Un totale di ben 115 scadenze solo a giugno: questo mese, per le partite Iva, si presenta come una rincorsa con il fisco. In particolare, nel mirino ci sono i contribuenti che rientrano nel perimetro delle pagelle fiscali o nel regime fortettario.

Come riporta ilsole24ore.com è già partito il pressing per la proroga di alcune scadenze (quelle previste per la fine di questo mese) al 20 luglio. Ma, in attesa di decisioni, il calendario resta quello fissato.

In particolare, viene chiamato in causa il decreto sui correttivi Isa (gli ex studi di settore), firmato il 28 aprile ma pubblicato in Gazzetta ufficiale solo il 16 maggio: troppo poco, affermano i commercialisti, per rispettare la scadenza del 30 giugno. Anche perché la prima versione del software 'Il tuo Isa' è stata rilasciata dall'Agenzia delle entrate solo il 28 aprile.

I contribuenti coinvolti
Secondoi i commercialisti, a essere chiamati in causa nella 'ricorsa' sono 4,5 milioni di contribuenti. Il che, per assurdo, potrebbe rendere meno semplice la proroga, dal momento che un posticipo ritarderebbe anche l'arrivo delle somme nelle casse dello Stato. L'eventuale spostamento inoltre porterebbe la scadenza per il versamento con maggiorazione dello 0,4% al 21 agosto.

In totale a giugno sono previsti 50 scadenze entro il 16 e 64 entro il 30 giugno, per un totale di 105 adempimenti. Di questi, 105 sono versamenti, 5 sono comunicazioni, 4 sono dichiarazioni e una sola rientra nella categoria delle richieste.

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