Idee per Viaggiare:
sorprendono
le vendite per gli Usa

Rimane la prima destinazione di primavera. Gli Stati Uniti stanno sostenendo le vendite di Idee per Viaggiare, confermando le attese di inizio anno. L’avvento del nuovo presidente Donald Trump con le regole sui dazi non sembra aver infatti fermato le vendite nelle agenzie di viaggi italiane. Il tour operator di Roma ha confermato nei giorni scorsi che i segnali che provengono dai dettaglianti mostrano una crescita del venduto oltre le previsioni.

Nel quartier generale di IpV si sottolinea che siamo di fronte “a una domanda sostenuta per i voli verso gli Usa. Una situazione che per certi versi appare incredibile visto quello che sta avvenendo nel Paese”.

I consumatori al momento non sembrano influenzati dalla questione politiche e, come sottolinea il direttore vendite Fabio Savelloni, “il rapporto con le adv è molto frizzante in questo inizio di ’25. È in corso un cambio generazionale nelle agenzie di viaggi italiane e notiamo grandi cambiamenti con risultati senza dubbio eccellenti. Gli Usa sono al momento la nostra prima destinazione per ricavi, seguiti dal Giappone. La Cina sta riprendendo spazi, ma al momento si vende solo come gruppi. Con il brand Chinasia stiamo facendo un bel lavoro e contiamo di aumentare il nostro fatturato sulla meta”.

Idee per Viaggiare dopo aver chiuso il 2024 con un fatturato di 112 milioni di euro prevede di chiudere (31 ottobre) il ’25 a 122 milioni di euro. Il ticket medio dei clienti IpV si è attestato a 4mila euro in aumento rispetto allo scorso anno. (r.v.)

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