Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Arabia Saudita è considerata ‘l’ultima frontiera del turismo’, ma in casa Kel 12 “negli ultimi due anni è sempre stata tra le prime cinque destinazioni per fatturato”. Giacomo Iachia, product manager Medio Oriente e Asia Centrale, ha raccontato così l’ascesa di una destinazione, l’Arabia Saudita, che il mercato italiano sta imparando a conoscere.
“Già nel 2020 - ha spiegato il manager durante il webinar organizzato in collaborazione con Royal Commission for AlUla, Saudi Tourism Authority e TTG Italia - abbiamo fatto un’approfondita inspection che ci ha portato a conoscere molto bene questo Paese e a selezionare partner adeguati e le migliori sistemazioni. Oggi la visitiamo con piccoli gruppi e abbiamo oltre 50 tour leader della destinazione che sono sia intermediari culturali che esperti capaci di dare un focus dettagliato sui siti che si visitano”.
Altro punto di forza dell’operatore, il livello di comfort nelle escursioni: “Quando andiamo nel deserto, utilizziamo mezzi modernissimi 4x4, con un riempimento di tre passeggeri per auto. Può sembrare un dettaglio, ma avere un posto finestrino dedicato fa la differenza nell’experience di viaggio”.
Tra le novità della programmazione, un itinerario ‘plastic free’ che debutterà il prossimo autunno: “Sarà un tour dedicato alla sostenibilità ambientale, nel quale organizzeremo una settimana di crociera negli atolli corallini in compagnia di un biologo anche con l’obiettivo di raccogliere la plastica che viene dal mare”.