Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sognatori e meditanti. Sarebbero queste due, secondo la nota coppia di scrittori Fruttero & Lucentini, le categorie in cui si divide il pubblico degli appassionati di vicende extraplanetarie.
I due, per molti anni responsabili di una collana editoriale riservata alla materia, aggiungevano che per i sognatori l’attenzione per quanto avviene nello spazio cosmico sarebbe espressione della volontà di proiettarsi nel futuro, guardando ad esso con adeguato ottimismo. I meditanti, di indole opposta, cercherebbero invece nei cieli tracce di quelle profezie apocalittiche cui spesso si accompagnano i vari fenomeni stellari.
Sia come sia, il 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera, il sole sarà oscurato dalla Luna. In questa precisa data non accadeva da quattro secoli. E infatti, in tutta Europa ci si sta attrezzando per scrutare al meglio il fenomeno. Soprattutto alle latitudini nordiche, dove l’eclissi sarà totale.
Ma, per l’industria dei viaggi, tutto ciò che interesse può avere? Intanto ci ricorda che questo evento naturale è seguito da una specifica nicchia di viaggiatori, attenta e potenzialmente fedele; poi ci rammenta che dal 1972 è diventato oggetto di turismo organizzato. In quell’anno, infatti, 832 crocieristi greci affittarono una nave per andare in Nova Scotia, dove l’oscuramento del disco solare era osservabile nella sua totalità.
Esistono poi stime che parlano di una crescita costante del movimento viaggiatori, valutata intorno al 15 per cento annuo. E questo vale soprattutto per il nord America, dove già adesso lo stato dell’Oregon promuove soggiorni e pernottamenti per l’eclissi che si verificherà nell’agosto del 2017.
A uso e consumo di quanti in Italia desiderassero emulare i colleghi statunitensi attrezzandosi per catturare la nicchia degli osservatori di eclissi, si segnala l’esaustivo calendario/atlante della Nasa. È valido fino al 2100: una finestra temporale sufficientemente ampia per mettere in catalogo qualche proposta. E per favorire quegli utenti, sognatori o meditanti che siano, desiderosi, come il Poeta, di uscire ‘a riveder le stelle’.
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