Preatoni torna in Italia con un investimento sulla nuda proprietà: “Un progetto sociale”

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- 08/05/2019 17:39

Preatoni torna in Italia con un investimento sulla nuda proprietà: “Un progetto sociale”

A 76 anni compiuti, Ernesto Preatoni (nella foto) ha ancora la verve di un giovane e non smette di investire in progetti ambiziosi. L’ultimo in ordine di tempo lo riporta in Italia e riguarda l’investimento nella nuda proprietà. In che modo è lui stesso a spiegarlo.

Un progetto "socialmente utile"
“In Italia – spiega in un'intervista rilasciata a La Repubblica – ci sono almeno un milione di anziani. Il mio progetto prevede di acquistare la nuda proprietà delle loro abitazioni e di quotarle in Borsa, finanziando così nuovi acquisti”. Per l’operazione Preatoni ha scelto la Borsa di Parigi. “Abbiamo trovato una società quotata, alla quale conferiremo tutte le quote delle mie società. Ho scelto Parigi e non Milano perché in Francia abbiamo trovato il partner giusto e i tempi sono più rapidi”.

Tempi lunghi
Tempi che tuttavia rischiano di allungarsi a causa del protrarsi del periodo necessario per ottenere le autorizzazioni necessarie. “Mi sto scocciando – lamenta Preatoni – perché sono sette mesi che lavoriamo con gli avvocati per prevenire le eventuali obiezioni degli organi di controllo. Per investire bisogna avere certezze, in Italia ce ne sono sempre poche”.

Gli investimenti all'estero
Certezze che invece sembrano abbondare all’estero. “Gli investimenti in Egitto vanno molto bene; il nostro Coral Bay a Sharm El Sheikh è pieno. A Dubai ho realizzato le Preatoni Tower e sto trattando per acquisire il progetto abbandonato delle Niki Lauda Towers”.
A Tallin Preatoni ha realizzato il più grande centro commerciale del Nord Europa, e in Siberia a Novosibirsk un hotel d’affari.

Il sogno Campione
Fra gli errori commessi, Preatoni cita lo Zagarella resort, in fase di riconversione con il time sharing con un investimento di 64 milioni. Il sogno nel cassetto? È in Italia, con un progetto per Campione. “Ma al momento non ho interlocutori. Il casinò è stato mal gestito, ma è una fonte attrazione turistica. Bisognerebbe costruirgli qualcosa intorno”.