Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nei momenti di emergenza, si è abituati a vedere gli albergatori che offrono le loro stanze per ospitare gli sfollati dei sismi o di altri fenomeni devastanti.
Questa volta tocca ad Airbnb, che ha deciso attraverso il suo ceo, Brian Chesky, di lanciare un appello ai proprietari di case che utilizzano la piattaforma, per trovare una sistemazione abitativa ad almeno 20mila sfollati dall’Afghanistan.
L’iniziativa, ha scritto Chesky su Twitter, indirizzando l’appello direttamente agli host, verrà portata avanti grazie alla disponibilità dei proprietari, a cui verranno pagate le notti di occupazione da parte dei profughi direttamente da Airbnb.
A gestire tutto Airbnb.org attraverso l'iniziativa Open Homes, organizzazione no-profit che da 8 anni aiuta le persone in situazioni di crisi.