Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nonostante il mercato turistico resti improntato alla cautela, migliorano le aspettative viaggi per il 2022. Lo rileva l'analisi previsionale "Future4Tourism: indagine sulle scelte di viaggio e vacanza degli italiani", promossa da una collaborazione fra Ipsos e Martinengo Communication.
La prima, in realtà, di quattro osservatori periodici basati ciascuno su mille interviste, che già dalla prossima primavera potrebbero offrire nuove indicazioni utili alla programmazione. "Dopo il picco negativo dell'aprile 2020 - ha osservato Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos - il tasso di fiducia nel clima economico è praticamente raddoppiato, mentre l'inversione appare ancora contenuta sul piano personale e dei consumi. La minaccia del Covid è infatti percepita in rialzo: un italiano su cinque pensa che il peggio debba ancora arrivare e l'orizzonte di soluzione della crisi continua a spostarsi, guardando oltre l'autunno 2022 (19%) o addirittura a più anni (28%)".
"Rispetto allo scorso anno - aggiunte Katia Cazzaniga, analista Ipsos - gli italiani che prevedono una vacanza invernale sono il 62%, dunque in crescita del 16% e ormai quasi in media ai livelli pre-Covid, ma il 68% guarda ormai solo all'Italia: fra le top5, Trentino Alto Adige (17%), Toscana (11%), le new entry Valle d'Aosta (9%) e Puglia (8%), mentre la Sicilia (8%) consolida il suo trend positivo pre-pandemico". Torna infine la fiducia negli alberghi e nel ricettivo organizzato, scelti dal 54% (+4% sull'inverno 2021).