Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si allarga il numero dei Paesi che stanno imponendo un test Covid per gli arrivi dalla Cina e la Ue ha deciso di convocare per mercoledì 4 gennaio una nuova riunione per decidere una strategia comune.
Dopo l’Italia, che ha fatto da apripista, e gli Stati Uniti, in cui l’attività di test inizierà il 5 gennaio, anche la Spagna ha deciso di imporre il tampone per gli arrivi dal gigante asiatico.
A ruota, venerdì scorso, è arrivata anche la decisione della Francia, che sarà operativa anch’essa del 5 gennaio. Anche il Regno Unito sta valutando di reintrodurre l’obbligo di test Covid negativo.
Al plotone di Paesi che si stanno attrezzando per testare i viaggiatori in arrivo dalla Cina anche alcuni extraeuropei: oltre agli Usa, richiederanno il tampone anche Corea del Sud, Giappone, India, Israele, Malesia, Taiwan e per ultima si è aggiunta anche l’Australia.