Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dimentichiamo gli ecolodge in Namibia tanto amati dal principe Harry o i super resort alle Maldive con maggiordomo privato, perché adesso ‘cold is the new hot’. Saranno le località fredde a fare la parte del leone nel 2018 per quanto riguarda i viaggi di lusso. Secondo Virtuoso i luxury traveller si dirigeranno verso i climi freddi, optando per esperienze all’insegna dell’avventura.
“I clienti vogliono dormire in un igloo in Norvegia – spiega a ttgmedia.com il senior vice president of global member partnership del network David Kolner – o far campeggio per vedere l’Aurora boreale in compagnia di uno scienziato”. I big spender chiedono ora di “visitare il Canada per vedere gli orsi polari, o provare il kayak tra gli iceberg”.
Voglia di qualcosa di nuovo
La chiave è “la ricerca di qualcosa di nuovo, diverso e incontaminato”, racconta Kolner, magari in compagnia della famiglia. Il viaggio d’avventura nelle località fredde sembra essere sempre più una buona soluzione multi generazionale, da condividere con genitori o persino nonni.
Le destinazioni
Alcune destinazioni in particolare sembrano rispondere pienamente a questa crescente esigenza di avventura e unicità. “L’Islanda sta diventando una meta molto ambita, così come l’Antartide e l’Alaska”.
Basta che sia un'esperienza
Il cuore del viaggio resta comunque l’esperienza. “Il viaggio di lusso oggi – conclude Kolner - riguarda le connessioni umane e le esperienze locali e la condivisione con le persone che ami”.