Il commento del direttore
Remo Vangelista
La conferma ufficiale arriva direttamente dal Mibact e più precisamente dal direttore generale per il Turismo del ministero, Francesco Palumbo. Che, a TTG Italia, conferma: “Per la parte che riguarda le responsabilità delle agenzie di viaggi, il testo che ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri è uguale a quello iniziale”.
Il decreto di recepimento della direttiva europea sui pacchetti di viaggio, dunque, ha confermato la prima versione, senza introdurre le proposte avanzate a questo proposito dai relatori. “Non è stata inserita né la responsabilità in solido né quella sussidiaria con l’organizzatore”, precisa ancora Palumbo.
In linea con l’Europa
Il motivo della scelta è chiaro: “La logica è stata quella di attenersi il più possibile alla ratio della direttiva europea”, prosegue il direttore generale del Mibact.
Palumbo chiarisce inoltre che non c’è stato alcun ritardo nell’approvazione del testo. “La scadenza ultima fissata con l’Ue era il 21 maggio e il Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera alla legge si è svolto il 16 maggio”. La nuova scadenza, spiega il direttore generale, “era stata fissata alla luce dell’iter di lavorazione del testo, che ha coinvolto anche le Regioni e le associazioni di categoria coinvolte”. A questo proposito, Palumbo si dice soddisfatto del testo definitivo: “Non era semplice conciliare tutte le esigenze del settore”.
Gattinoni, Fto: “Soddisfatti del risultato”
“Sarebbe stato un grosso problema se fossero passate le modifiche richieste”. Franco Gattinoni, vice presidente di Fto, si dice “molto soddisfatto” della parte del testo che si riferisce alle responsabilità delle agenzie di viaggi.
Un risultato che “consente di mettere in luce l’operato dell’associazione - prosegue il manager -. Su questo c’è stato un grosso lavoro con il Mibact”
A proposito delle proposte di modifica su questo tema avanzate in un primo momento, Gattinoni precisa: “La sussidiarietà avrebbe creato solo confusione. In caso di problemi a chi ci si rivolge, al tour operator o all’agenzia? Quando ci sono due responsabili spesso va a finire che la colpa non è di nessuno dei due”. E aggiunge: “È giusto che le responsabilità siano in capo a realtà certe. Fto si è spesa per questo, siamo molto contenti del risultato”.